Talis appartiene a una terra preziosa, cullata dal mare e protetta dalle Alpi Giulie, dove le colline discendono luminose e verdeggianti verso l’assolata pianura; una terra di frontiera chiamata Friuli. Talis è la sintesi di sei esperienze ispirate dal sogno di continuare l’antica saggezza di molte generazioni di viticoltori. >
Manzano: Casali Michelloni
I vini bianchi e rossi prodotti riassumono odori, umori e carattere di questa terra molto speciale. In friulano Talis è il Taraxacum officinale che ricopre generoso la terra tra i filari delle vigne. Verde luminoso, giallo e poi bianco, di questa terra è uno degli elementi più genuini e caratteristici. ×
Il Tarassacum Officinalis (Talis in friulano) cresce tra i filari di viti
Quattro corsi d’acqua segnano il territorio di Talis. Lo Judrio, le cui acque fino al 1918 definivano la linea di confine tra l’impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia. Il Torre accompagnato dai suoi rumorosi ciottoli che appare e scompare nelle campagne. Il Natisone culla dell’antica civiltà longobarda, e il Corno che col suo lento divagare attraversa gli storici territori dell’Abbazia di Rosazzo. >
Il Fiume Natisone, l’Abbazia di Rosazzo
e le Alpi Giulie visti dalla pianura friulana